L’Australopithecus Lucy, Little foot e altri antenati dell’uomo.

Home / Archeonotizie / L’Australopithecus Lucy, Little foot e altri antenati dell’uomo.
L’Australopithecus Lucy, Little foot e altri antenati dell’uomo.

Quando l’ Australophitecus Lucy, la più celebre antenata dell’uomo, correva nella savana, era in buona compagnia.

Alla stessa epoca erano già presenti in Africa altre specie di ominidi ‘cugini’ con caratteristiche fisiche anche molto diverse fra loro.

Una nuova specie di Australopithecus

È quanto dimostra la nuova datazione dei resti di ‘Little Foot’, il piccolo Australopithecus prometheus scoperto 21 anni fa dall’antropologo britannico Ronald Clarke in una grotta del Sud Africa.

Più antico di Lucy

Il suo scheletro, quasi interamente conservato, risale infatti a 3,67 milioni di anni fa. Questa nuova datazione lo fa diventare così uno dei più antichi scheletri di ominidi mai rinvenuti.
Addirittura lo scheletro sarebbe antecedente a quello della più famosa Australophitecus Lucy, vissuta 3,2 milioni di anni fa.

La scoperta complica ulteriormente la storia dell’origine dell’umanità. Lo studio è pubblicato su Nature da un gruppo internazionale di paleontologi, coordinato da Darryl Granger della Purdue University, negli Stati Uniti.

”Le tecniche di datazione usate finora non avevano permesso di stabilire con esattezza la vera età di Little Foot, che era stata stimata fra i 2 e i 4 milioni di anni”

spiega Lorenzo Rook, paleontologo dell’Università di Firenze.

Il mistero è stato risolto grazie ad una tecnica innovativa e molto sofisticata che analizza gli isotopi radioattivi delle rocce vicine al fossile.

L’esame stabilisce esattamente l’epoca in cui le rocce sono state sepolte sotto terra, sfuggendo all’azione atmosferica.

I risultati delle analisi hanno ribaltato le ipotesi fatte finora.

”Pensavamo che Little Foot fosse in un certo senso un discendente di Lucy, e cioè – precisa Rook – che gli Australophitecus dell’Africa del Sud fossero nati dallo spostamento e dall’evoluzione di quelli dell’Africa orientale. La nuova datazione ci fa capire che questo rapporto di discendenza non c’è, perché Little Foot è addirittura più antico di Lucy”.

”Questo nuovo dato – conclude Ronald Clarke – ci fa capire come potrebbero essere esistite diverse specie di Australopithecus sparse in un’area molto più vasta”.